INFORMAZIONI RIGUARDANTI LA PRESENZA DEL BRUCO AMERICANO (IFANTRIA) SUL TERRITORIO DI BOVOLONE
Il territorio di Bovolone è interessato nelle ultime settimane dalla presenza
massiccia di un lepidottero parassita di latifoglie (Ifantria Americana).
La prolungata stagione calda ha reso possibile il
proliferare dell'insetto con conseguenti danni all'apparato fogliare di alcune
piante (gelso, acero, bosso, ecc. . .). Nonostante la somiglianza con la
processionaria, il bruco non costituisce un pericolo per l'uomo o per gli
animali domestici, ma comporta la defogliazione completa delle piante
attaccate.
Le uova sono di colore verde-chiaro e vengono deposte a
gruppi nella pagina fogliare inferiore. Le larve giovani (11 e 21 età) sono di
colore giallastro con una doppia fila di punti nerastri lungo il corpo. Le
larve mature (lunghe fino a 30-35 mm) sono pelose, di colore brunastro e con
file longitudinali di tubercoli nerastri; da questi si originano ciuffi di peli
chiari o scuri, a seconda da dove si dipartono (più scuri i peli dorsali). Ai
lati del corpo vi sono due fasce longitudinali giallastre.
Il danno è determinato dagli stadi larvali che si nutrono
delle foglie, provocando intense defogliazioni.
Le larve giovani provocano erosioni superficiali che
intaccano il mesofillo, lasciando intatte le nervature e, a volte, l'epidermide
superiore, scheletrizzando le foglie. Con la maturità le larve divengono sempre
più voraci e divorano tutta la foglia, nervatura principale compresa.
Allo stadio attuale del ciclo vitale, le larve hanno mangiato le foglie e cadono dagli alberi per trovare rifiugio nel terreno, trasformarsi in crisalide e passare l'inverno. In questa fase, non ha senso effettuare alcun trattamento.
Si allega scheda tecnica relativa all'ifantria.
L'Amministrazione Comunale.